31 luglio 2025
Figec-Cisal, con Serracchiani sostegno all'informazione
Discusso anche il ruolo dell'IA e norme per operatori del settore
(ANSA) - TRIESTE, 31 LUG - Informazione, Intelligenza artificiale, edicole e incentivazione alla lettura di quotidiani, periodici e giornali digitali, riforma del settore: sono alcuni dei temi affrontati alla Camera dei Deputati dal presidente della Figec Cisal, Lorenzo Del Boca, dal segretario generale, Carlo Parisi e dai componenti della Giunta esecutiva Pino Nano e Andrea Bulgarelli con la deputata del Partito democratico, Debora Serracchiani in un incontro tenutosi ieri. Lo riporta una nota Figec-Cisal.
Per Del Boca è "necessario porre mano ai temi della riforma delle norme che riguardano l'informazione nel suo complesso in un frangente storico in cui la professione è a rischio sopravvivenza a causa dell' utilizzo non regolamentato dell'IA". Parisi ha invece ricordato che "con l'innovativo contratto Figec Cisal Uspi sono tremila gli operatori dell'informazione che hanno trovato un giusto riconoscimento normativo del loro lavoro. Non solo giornalisti, ma anche di comunicatori, fotografi, cineoperatori, professionisti dei social che giornalmente operano in questo settore in continua evoluzione". Su questo aspetto è stata condivisa la necessità di innovare le norme del "settore dell'informazione con un 'testo unico' che contempli tutte le nuove professionalità in campo. Sulla Ia, in particolare, è stata consegnata a Debora Serracchiani la Carta di Trieste sull' Intelligenza artificiale elaborata dall'Associazione Culturale Studium Fidei, coordinata dal giornalista Andrea Bulgarelli, e adottata da Figec Cisal come strumento di lavoro sull'Ia. Infine, la deputata dem ha dato disponibilità a un confronto con Figec Cisal per "definire una proposta di sostegno alle edicole e ai lettori attraverso un bonus che possa, da un lato, generare maggiore domanda di acquisto di giornali e periodici tradizionali e digitali e dall'altro supportare le edicole in costante difficoltà". Del Boca ha segnalato che "gli abbonamenti al giornale cartaceo sono praticamente scomparsi perché il sistema di consegna è inadeguato con tempi inaccettabili". (ANSA).




