16 settembre 2025
Presentato alle parti sociali il disegno di legge regionale relativo a "Disposizioni in materia di innovazione sociale per lo sviluppo e l'attrattività del territorio regionale.
Dichiarazione di 𝐶𝑙𝑎𝑢𝑑𝑖𝑜 𝑃𝑎𝑙𝑚𝑖𝑠𝑐𝑖𝑎𝑛𝑜, 𝑆𝑒𝑔𝑟𝑒𝑡𝑎𝑟𝑖𝑜 𝐺𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑙𝑒 della 𝐶𝐼𝑆𝐴𝐿 𝐹𝑉𝐺

Nellla mattinata di ieri 15 settembre, nel corso della riunione del “Tavolo regionale di concertazione” l’Assessore al Lavoro, 𝑨𝒍𝒆𝒔𝒔𝒊𝒂 𝑹𝒐𝒔𝒐𝒍𝒆𝒏, ha presentato alle parti sociali un documento di fondamentale importanza per il futuro del nostro territorio; si tratta del Disegno di Legge n. 59, intitolato "Disposizioni in materia di innovazione sociale per lo sviluppo e l'attrattività del territorio regionale". Il testo ha iniziato l’iter all’interno delle Commissioni del Consiglio Regionale e si prevede, dopo la discussione in Aula, la sua approvazione entro la fine del prossimo mese di ottobre.

Per quel che ci riguarda, come Segreteria Regionale, abbiamo anticipato un giudizio particolarmente positivo sul DDL dando atto all’impegno della Giunta regionale e, in particolare, dell'Assessore al Lavoro, che hanno saputo tradurre le necessità del territorio in una proposta normativa lungimirante.

Ciò che, secondo noi, merita una valutazione particolarmente approfondita e positiva è l'attenzione rivolta alla formazione continua dei lavoratori; il DDL non si limita a un generico auspicio, ma individua misure concrete che mirano a rafforzare le competenze della nostra forza lavoro. Vengono specificamente menzionati il sostegno a laboratori per il potenziamento delle competenze linguistiche, digitali e trasversali, che sono essenziali in un mercato del lavoro in costante evoluzione. Questa enfasi sulla formazione e sull'accrescimento delle competenze professionali è cruciale per la competitività del nostro territorio e per garantire la stabilità occupazionale. È un investimento diretto nel capitale umano, che permette ai lavoratori di adattarsi alle nuove sfide, aumentando la loro professionalità e tutelando, nel contempo, il loro potere d'acquisto.

Il DDL, inoltre, si propone di affrontare le sfide attuali e future, come la crisi demografica e la fuga di talenti, promuovendo la stabilità occupazionale, il sostegno alla genitorialità e la tutela del potere d'acquisto. Il testo sottolinea, infatti, come l'invecchiamento della forza lavoro e la carenza di talenti possano rallentare il raggiungimento degli obiettivi di transizione digitale e green. Per questo, un nuovo modello di sviluppo deve puntare in modo deciso su formazione e competenze per l'integrazione e la competitività del territorio.

E ancora, la legge promuove il sostegno al welfare aziendale, ai patti territoriali ed all’acquisto della prima casa, strumenti che contribuiscono a creare un ambiente lavorativo e sociale più sano e produttivo.

Insomma, il DDL è un passo coraggioso e necessario, che pone le basi per un Friuli Venezia Giulia più coeso, produttivo e attrattivo per tutti i cittadini. Con il sostegno a questi interventi, la Regione dimostra di voler costruire una comunità forte, investendo sul suo capitale umano.